Non solo piccoli animali, ma anche cavalli ed asini nella pratica ambulatoriale della Dr. Cristina Murray, medico veterinario che ha scelto la Laserterapia MLS® per il proprio Ambulatorio per la sua “efficacia e facilità nell’applicazione”. Da Maggio 2013, Mphi Vet è al suo fianco supportandola nell’attività quotidiana.
Nome e Cognome: Cristina Murray
Città: Trieste
Si occupa di: piccoli animali, cavalli e asini
Dispositivo adottato: Mphi Vet da Maggio 2013
D. Come ha conosciuto la Laserterapia MLS®?
R. Due anni fa ho visitato ad Udine una rassegna dedicata ai gatti. ASAveterinary era presente con un proprio spazio espositivo dove mi sono soffermata per chiedere qualche informazione, per approfondirne modalità di applicazione e indicazioni circa l’utilizzo sia nei piccoli animali che negli equini.
D. Cosa l’ha spinta a dotare il suo Ambulatorio della terapia?
R. Sempre ad Udine, in occasione della mostra, ho assistito anche ad una conferenza in cui la tematica veniva sviscerata rendendomi sempre più sicura dell’utilità di MLS®. Terapia di cui avevo già avuto notizia in precedenza tanto da visitare il sito aziendale per avere dettagli ulteriori. L’insieme di queste circostanze mi ha convinta definitivamente della sua utilità per la mia attività.
D. In base alla sua esperienza diretta, quali aggettivi sceglierebbe per definire la Laserterapia MLS®?
R. Facile da applicare, efficace nel trattamento di diverse patologie e in sintonia con le esigenze del proprietario dell’animale.
D. Mphi Vet: quali i punti di forza del dispositivo per la sua applicazione?
R. Quando il paziente è un animale bisogna poter contare su terapie e dispositivi che siano innanzitutto comodi da utilizzare e non complessi. Il dispositivo per MLS® ha ambedue queste caratteristiche: facilmente trasportabile è prezioso anche per interventi al di fuori dell’Ambulatorio e l'intuitività nelle modalità di impiego rende semplice l’applicazione della terapia.
D. Rispetto ai diversi casi clinici che ha potuto trattare, in quale circostanza il ricorso ad MLS® si è dimostrato particolarmente opportuno?
R. La casistica è varia, ma due casi in particolare codificano l’efficacia della terapia: in soli 15 giorni di applicazione di MLS®, una bassotta schiacciata da un’auto ha visto la completa cicatrizzazione della ferita conseguente all’operazione di asportazione di un notevole quantitativo di pelle nella zona dell’addome. Il secondo caso riguarda, invece, un asino con una forte artrosi all’anca che gli impediva il movimento: 6 sedute di Laserterapia gli hanno permesso di tornare a camminare. Periodicamente ripetiamo il trattamento per supportarlo.
D. Come recepiscono i proprietari dell’animale il ricorso alla Laserterapia?
R. Benissimo: nessuna perplessità o tentennamento quando la propongo ai proprietari sia perché in tempi rapidi possono vedere il proprio animale recuperare la migliore qualità di vita, sia perché, non avendo alcun effetto collaterale, non provoca sofferenze.
D. Rispetto ai protocolli a disposizione, quale utilizza maggiormente?
R. Il protocollo “infiammazione acuta” lo utilizzo molto spesso nei cani, mentre nei cavalli ricorro con maggiore frequenza ai programmi dedicati ad “edema” e “dolore alla schiena”.
