La terapia laser è già stata applicata nella gestione della mucosite orale umana con significativa efficacia nel ridurre l'infiammazione, il dolore, la gravità e la durata delle ulcere. Un recente studio clinico preliminare che ha visto tra gli attori anche ASAcampus (divisione ricerca di ASAlaser) si è occupato di verificare l'ipotesi che la terapia laser nel vicino infrarosso (NIR) possa essere utilmente applicata anche per trattare la mucosite del gatto, grave infiammazione della mucosa orale che, mostrando evidenti segni di infiammazione, proliferazione e ulcerazione, mina la salute del felino. Sebbene siano stati proposti molti e diversi trattamenti per affrontarla attualmente non è stata ancora identificata una terapia di riferimento per la gestione della gengivo-stomatite cronica nel gatto (FCGS). Pertanto, sono necessarie ricerche finalizzate allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche. I pazienti arruolati per lo studio – già pubblicato sulla rivista SM Dermatology Journal - sono stati divisi in due gruppi al fine di confrontare due trattamenti che differivano per la densità di energia rilasciata. L'effetto della terapia laser è stato valutato mediante controlli clinici e analisi istologiche effettuate prima e dopo il ciclo di trattamenti. “I risultati dello studio – spiega la Dr.ssa Monica Monici, Responsabile ASAcampus - dimostrano che la terapia laser MLS®, con parametri di trattamento adeguati, può essere efficace nella gestione della FCGS inducendo un miglioramento dei sintomi, più evidente e rapido nel gruppo trattato con una minore densità di energia”.