Magnetoterapia Qs Vet

Magnetoterapia Qs Vet: ideale per promuovere effetti biologici sia nell’ambito dei difetti e ritardi di consolidamento osseo, sia nei disturbi neurologici e ortopedici.

I dispositivi di magnetoterapia Vet si basano sui principi scientifici dei campi magnetici pulsati ELF (Extremely Low Frequency, 1–100 Hz), caratterizzati per bassa frequenza e bassa intensità e ben consolidati nel mondo medico: 1.500 articoli su campi magnetici a bassa frequenza e bassa intensità sono stati pubblicati su riviste peer-reviewed.

La modalità di azione con cui i campi elettromagnetici pulsati promuovono effetti biologici nell’ambito dei difetti e ritardi di consolidamento osseo appare mediata dalla concentrazione intracellulare di calcio (Ca2+), in correlazione con il potenziale di membrana plasmatica e le correnti ioniche che si originano.

Effetti dei campi elettromagnetici

I campi elettromagnetici agiscono sulla materia attraverso due principali effetti:

  1. Effetto MAGNETO-ELETTRICO - induce il movimento di ioni creando correnti ioniche.
    In particolare, in ambito biologico è importante la modulazione di correnti ioniche attraverso le membrane cellulari, che promuove:
    • Variazioni nelle concentrazioni di calcio intracellulare
    • Modificazioni nei livelli intracellulari di Na+ e K+
    • Metabolismo mitocondriale
  2. Effetto MAGNETO-MECCANICO – riguarda l’orientamento e traslazione di molecole. L’applicazione di uno stress meccanico induce cambiamenti della magnetizzazione. In ambito biologico, influenza le reazioni biochimiche che necessitano di specifici orientamenti spaziali.

Effetti biologici dei campi magnetici

Campi elettromagnetici ELF producono svariati effetti biologici modificando l’omeostasi intracellulare degli ioni (di particolare importanza il calcio), che può influenzare molti processi biologici quali il rilascio dei neurotrasmettitori.

Nello specifico, i campi elettromagnetici hanno un effetto anti infiammatorio in ambito di riparazione dei tessuti, agendo sulla liberazione di mediatori che guidano la transizione nel processo di guarigione tra uno stato pro-infiammatorio cronico e uno stato anti-infiammatorio.

Campi elettromagnetici ELF producono uno spostamento di cariche, muovendo gli ioni tra le cellule e quindi inducendo l’effetto piezo-elettrico, che è fondamentale per i processi di rigenerazione ossea. In base a tale effetto, la magnetoterapia può essere applicata per velocizzare la guarigione di ritardi di consolidamento/pseudoartrosi e, nell’osteoporosi, per diminuire il dolore e limitare la perdita ossea.

Campi elettromagnetici ELF sono in grado di stimolare microcorrenti nella cartilagine e nei tendini, aumentando la produzione di collagene e, di conseguenza, il tasso di guarigione in questi tessuti. Effetti su microcorrenti ioniche sono anche implicati nell’azione dei campi elettromagnetici sulla guarigione delle ferite.

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Azioni specifiche sui tessuti

LIVELLO OSTEOARTICOLARE

Esercita un effetto protettivo sulla cartilagine articolare:

  • Aumentando il livello di TGFβ
  • Diminuendo l’immunoreattività dell’osteoartrosi

Promuove la saldatura delle fratture:

  • Modulando il calcio intracellulare e la mineralizzazione della matrice ossea
  • Promuovendo la differenziazione e l’attività osteoblastica
  • Aumentando alcuni enzimi, come la fosfatasi alcalina, e  fattori di crescita

 

LIVELLO NEUROMUSCOLARE

Favorisce la rigenerazione nervosa:

  • Aumentando i fattori neurotrofici
  • Modulando l’apoptosi delle cellule nervose

Favorisce la guarigione muscolare:

  • Rimodellando il citoscheletro delle cellule muscolari
  • Contribuendo alla regolazione dei processi di miogenesi

Attenua il dolore cronico generalizzato:

  • Esercitando un’azione positiva su affaticamento e funzionalità

 

LIVELLO VASCOLARE E DI RIPARAZIONE DEI TESSUTI

Induce effetti emodinamici:

  • Aumentando la microcircolazione
  • Aumentando il rilascio di fattori pro-angiogenetici

Modula i processi infiammatori:

  • Modulando la produzione di chemochine

Vantaggi

  • Azione anche sui tessuti profondi
  • Ben tollerato
  • Non invasivo
  • Non doloroso
  • Azione diretta su tutto il corpo
  • Utilizzabile sia da sola che in abbinamento ad altre terapie

Indicazioni terapeutiche

  • Osteoartrosi / Artriti
  • Fratture e ritardi di consolidamento osseo
  • Edemi
  • Strappi muscolari
  • Distorsioni
  • Lesioni nervose periferiche
  • Contusioni
  • Ferite e ulcere