Due specializzazioni (dermatologia e fisioterapia) per la Dr. Francesca Campagna che ha scelto MLS® consapevole “dell’utilità della Laserterapia non solo nel trattare le patologie frequenti in ambito dermatologico, ma anche nella terapia del dolore”.
Nome e Cognome: Francesca Campagna
Città: Udine
Si occupa di: piccoli animali
Dispositivo adottato: Mphi Vet
D. Come ha conosciuto la Laserterapia MLS®?
R. Occupandomi di dermatologia ero alla ricerca di un laser che facesse per me, coadiuvandomi nella mia attività quotidiana. Sono dunque venuta a conoscenza della vostra proposta terapeutica e tramite un informatore dello staff ASAveterinary ho potuto approfondirne i dettagli di utilizzo.
D. Cosa l’ha spinta a dotare il suo studio veterinario della terapia?
R. Comprenderne e verificarne l’efficacia è stata la discriminante che mi ha portato a scegliere di dotare lo Studio di questa terapia che oggi utilizzo con grande frequenza su diverse tipologie di pazienti. La rapidità di applicazione ha rappresentato un ulteriore “pro” al momento dell’acquisto.
D. In base alla sua esperienza diretta, quali aggettivi sceglierebbe per definire la Laserterapia MLS®?
R. Versatile, perché applicabile nel trattamento di molteplici patologie e su diversi pazienti, pratica perché semplice da utilizzare ed agevole. Potendo spostare con semplicità il dispositivo anche l’approccio con l’animale risulta essere più diretto.
D. Mphi Vet: quali i punti di forza del dispositivo per la sua applicazione?
R. La trasportabilità è un requisito che conferisce a Mphi Vet grande valore: potendolo avvicinare o allontanare dall’animale sulla base anche della sua reazione, il trattamento risulta molto più facile.
D. Rispetto ai diversi casi clinici che avete potuto trattare, in quale circostanza il ricorso ad MLS® si è dimostrato particolarmente opportuno?
R. MLS® si è dimostrata efficace in moltissimi casi sia che si tratti di piccoli animali che di pazienti dalle dimensioni più ingombranti. Mi riferisco ad esempio ad un Rottweiler di circa 45/50 kg paralizzato nel posteriore. Sono state sufficienti tre sedute perché riprendesse a muoversi tornando autosufficiente. Ad oggi continuiamo la terapia per garantirgli il pieno recupero.
D. Come recepiscono i proprietari dell’animale il ricorso alla Laserterapia?
R. Sono entusiasti perché la terapia non è invasiva e perché in poche sedute notano grandi miglioramenti nel proprio animale che non manifesta più dolore. Non vederlo più sofferente regala la sicurezza che si sta agendo per il meglio.
D. Rispetto ai protocolli a disposizione, quale utilizza maggiormente?
R. Ricorro molto spesso a quelli con focus l’”artrite”, le “ferite contaminate”, il “mal di schiena” o gli “strappi”.