Otto, maremmano affetto da fistole perianali, e Stella, gatta con lesioni buccali, hanno potuto ritrovare la migliore condizione fisica dopo essere stati sottoposti ad un ciclo completo di sedute con Laserterapia MLS®. La piena efficacia della terapia è il frutto non solo della selezione del protocollo più idoneo, ma anche del corretto utilizzo dei dispositivi per l’applicazione di MLS®.
D. Le lesioni buccali sono tra le patologie in cui l’applicazione della Laserterapia MLS® può essere risolutiva. Quale protocollo è stato usato per il loro trattamento?
R. Per intervenire con successo si è puntato sul protocollo destinato al trattamento della stomatite, al momento oggetto di uno studio condotto dal dott. Paolo Squarzoni (Opinion Leader nel campo dell’Odontostomatologia) in sinergia con ASAcampus con l’obiettivo di dimostrare anche dal punto di vista istologico l'efficacia delle applicazioni MLS®. Il caso di Stella è un esempio incoraggiante della validità del protocollo nella riduzione e controllo dei sintomi.
D. Il protocollo impiegato ha dimostrato di avere dei vantaggi oggettivi dal punto di vista clinico?
R. Il vantaggio più evidente ed importante è la possibilità offerta da questo protocollo di trattare stomatiti, gengiviti e lesioni buccali a bocca chiusa. E’ infatti sufficiente applicare il manipolo in 3 punti esterni e, grazie alla profondità di penetrazione nei tessuti molli, il trattamento delle mucose buccali è assicurato pressochè in toto. Il tutto senza la necessità di sedazione e senza richiedere all’animale di aprire la bocca, operazione spesso molto dolorosa quando soffrono di questo tipo di sintomi.
D. Anche le fistole perianali trovano in MLS® una valida soluzione. Quale il migliore approccio per il loro trattamento?
R. I programmi già preimpostati sul dispositivo Mphi Vet "cicatrizzazione ferita contaminata" e "cicatrizzazione ferita" si sono rivelati pienamente validi grazie alla possibilità di sfruttare un vantaggio peculiare del brevetto MLS®. La terapia permette infatti di trattare a punti fissi in tutta sicurezza e comfort per l'animale, condizione ideale in casi come la fistolizzazione delle ghiandole perianali, in cui la lesione su cui intervenire è localizzata e puntiforme. Da sottolineare anche che i tempi di applicazione, utilizzando questa modalità, sono ridotti a pochi secondi per punto, indiscutibile plus quando si devono trattare frequentemente e ripetutamente aree delicate come la zona perianale.